“Un magistrato non volle scrivere la verità, per noi l’ergastolo del dolore”

“Un magistrato non volle scrivere la verità, per noi l’ergastolo del dolore”

Al processo in corso a Cosenza per la morte di Denis Bergamini la testimonianza della sorella Donata, che in 33 anni non ha mai smesso di cercare la verità

Al processo in corso a Cosenza per la morte nel 1989 di Denis Bergamini, e che vede come imputata per omicidio l’ex fidanzata Isabella Internò, ha testimoniato la sorella del calciatore ferrarese. Donata Bergamini in aula ha ripercorso i giorni che precedettero il drammatico ritrovamento del corpo lungo la statale Ionica, per decenni considerato un suicidio. Ipotesi cui la famiglia non ha mai creduto: “Questo dolore ha portato all’ergastolo me e la nostra famiglia, per quel magistrato che non ha voluto scrivere la verità”.

Il servizio di Filippo Vendemmiati.

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