Ciao Berga prima di iniziare questa lettera mi chiedevo come iniziarla poi mi è venuto in mente Lucio Dalla (artista a te molto caro) con la sua canzone L’anno che verrà….dove dice “Caro Amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ …E siccome sei molto lontano più forte ti scriverò” ed allora farò finta che tu sia lontano (mai dal mio cuore).
Avrei una gran voglia di riabbracciarti come facevamo dopo una partita andata bene o come a Monopoli negli spogliatoi dove ci siamo stretti insieme a Claudio e Giova e Tony Ferroni in un grande abbraccio di gioia! Ho girato molte squadre ma non c’è stato nessuno che abbia preso il Tuo posto, il Vostro posto nel mio cuore eravamo veramente unici, veramente amici fraterni e non ho più voluto bene a nessun’altro come a Voi.
Sono passati 24 anni da quel tragico 18 novembre e mi manchi tantissimo, ho passato i 4 anni più belli della mia vita sportiva e non insieme a Te, ricordo le nostre chiacchierate sul divano di casa o sdraiati sul letto in camera mia mentre vedevamo in contemporanea le partite di coppa dei campioni con la mia e la tua tv sintonizzate sulle partite di Juve e Milan raccontandoci i nostri sogni i nostri problemi e i nostri desideri.
Ti ricordi quella volta nel nostro primo anno da titolari nel Cosenza quando a Maggio andammo a Messina e loro stavano vincendo il campionato e i loro tifosi non ci hanno fatto dormire tutta la notte al Jolly Hotel strombazzando a tutto spiano e noi due alla finestra più stupiti e ammagliati che arrabbiati per il mancato sonno e ci chiedevamo se anche noi un giorno avremmo festeggiato una vittoria simile e tu dicevi che doveva essere troppo bello vincere un campionato e io ti dicevo chissà mai se anche noi avremmo giocato in serie B…… ci siamo riusciti Berga in entrambe le cose ed è stato fantastico farlo insieme a Te.
Penso spesso a come poteva essere la nostra vita e la nostra amicizia dopo il calcio giocato, magari avremmo fatto coppia come tecnici in qualche squadra o magari chissà ci saremmo buttati in qualche impresa imprenditoriale (difficile) ma sono sicuro che ci saremmo ritrovati a casa mia e/o casa tua a passare qualche serata con le nostre famiglie e con i nostri figli o magari da soli in qualche pub a berci una birra con il resto della truppa e pensa come sarebbe stato splendido ritornare a Cosenza in occasione di qualche promozione dei Lupi e giocare al San Vito dopo anni ( Ti dico la verità io ci sono andato 2 volte nel 1998 e nel 2008 insieme agli altri del Nostro Cosenza ma senza Te e credo che anche gli altri siano d’accordo non poteva essere la stessa cosa…..mancava qualcuno…) e magari riuscire a dare filo da torcere nonostante qualche anno in più ma sempre con la voglia di combattere sempre.
Ho avuto una buona carriera una discreta vita ma sono sicuro che la Tua presenza l’avrebbe arricchita in modo esponenziale. Avevi sempre un sorriso ed una battuta per tutti e se penso a tutti gli scherzi che abbiamo fatto in coppia si mescola un groppo alla gola con il ricordo di quelle risate te ne ricordo qualcuno nel caso ti fossi dimenticato…..: quando abbiamo ricoperto la macchina di Giovannelli di carta igienica o quando gliela abbiamo “rubata” per poi andare alle 8 del mattino a sentire di nascosto il suo “rosario” nei nostri confronti.
O quella volta che abbiamo mandato in giro per Cosenza Tony Ferroni senza la targa della macchina e quando se ne accorse venne all’ una di notte a casa nostra a dircene di tutti i colori, o quell’altra volta che gli abbiamo “rubato” la macchina e dentro c’erano anche le chiavi di casa sua e con Lucchetti andammo a mangiargli tutta la frutta che aveva in casa e lui da sotto che urlava “lo so che siete voi due Simoni e Bergamini” e noi a tirargli senza farci vedere i noccioli delle ciliegie che gli avevamo mangiato facendolo incazzare sempre di più.
Eravamo speciali insieme agli altri……ragazzi che cercavano la gloria ma che erano rimasti semplici, sempre disposti ad aiutarsi a farsi in quattro. Nei nostri 4 anni di Cosenza Calcio sono stati quasi tutti momenti felici ma anche in quei pochi momenti difficili sapevo che tu eri li a darmi una mano e viceversa non ci siamo mai traditi…. anzi si una volta a Monza quando sul colpo di testa di Mancuso che pareggiò momentaneamente il gol di Michele io ti vidi sulla traiettoria che non mi tuffai nemmeno, talmente sicuro che tu la prendessi ed invece tu rimanesti sorpreso….vaff…..Berga (hahahahahaha).
Lo sai che mi manchi, sono passati 24 anni ed il dolore per la tua perdita è inevitabilmente lenito (non per i tuoi Cari) come si dice …la vita continua ma il Tuo ricordo non mi ha mai abbandonato e spesso guardo le foto e i filmati per rivivere e riviverti in quei momenti felici. E c’è una canzone di Zucchero (Diamante) che io ascolto spessissimo perché non fa altro che riportarmi a pensare a Te a Noi ed alle nostre vite insieme.
Qualcuno mi ha chiesto perché nessuno dei miei figli porti il Tuo nome, io rispondo loro che non avevo e non ho bisogno che nessuno ( sono sicuro che anche Michele che al contrario mio ha dato a suo figlio il Tuo nome non abbia bisogno) mi ricordi Te e poi Tu sei unico! Da questa lettera volevo poi ringraziare Tutti coloro in primis Donata, Domizio e Maria che insieme a Guido non hanno mai smesso di lottare per la Tua verità e giustizia e grazie al loro impegno insieme ad Eugenio e sua Moglie (i tuoi Avvocati) sono sicuro arriverà il giorno del “giudizio” per i tuoi assassini ma la cosa bella è che tutta Cosenza si è unita ai Tuoi Cari in questa richiesta assordante.
Forse e dico forse Cosenza ti ha amato ed apprezzato più dopo la tua “partenza” che ne quando eri li ma credo questo sia solo per il ruolo che avevi almeno fino a quando giocavi con il Ns Cosenza e cioè centrocampista di interdizione e spesso marcavi l’uomo più talentuoso degli altri ( ricordo quando hai ridotto ai minimi termini Zola o quando hai combattuto con lo juventino Rui Barros in coppa con la Juve) e come ci è stato insegnato a torto o a ragione LA GLORIA VA TUTTA AGLI ATTACCANTI MA SONO (SIAMO) I DIFENSORI A FARE VINCERE LE PARTITE. Ci sarebbero altri aneddoti, altre storielle da raccontare ma forse ci saranno altre occasioni Amico mio.
Siamo stati una coppia fantastica e prego perché Tu possa riposare in pace ma tieniti in forma….abbiamo ancora una gara da affrontare insieme una sfida che è rimasta ad aspettarci la partita che ci deve vedere contro almeno una volta per vedere chi è il più forte ( io senza dubbio hahahahaha) di noi due.
Termino con una frase “ IL MALE VINCE QUANDO I BUONI NON FANNO NULLA”……stavolta i buoni si sono mossi per cercare la VERITA’ PER DONATO BERGAMINI!!!!
Ti abbraccio e ti vorrò sempre bene.
Gigi
Ps : un grazie a Nunzio per l’attenzione che presta a Denis!
di Gigi Simoni compagno ed amico di Denis, portiere del Cosenza calcio dal 1984 al 1989
Parole di un vero amico fratello solo colui ke ama può dire certe parole e gigi lo e e lo sarà sempre…..sono manolo un ragazzo ke ti amato dalle storie raccontate ma nn vissute xcheero piccino ma credimi ti voglio un bene pazzesco denis sei sempre nel mio cuore e nei mie pensieri nn vedo lora di veberti e conoscerti xche un giorno vverrà quel momemento e mi racconterai un po di te cosenza sportiva e nn solo e con te e con i tuoi cari ke si stanno battendo x la tua giustizia negata da oltre 20 anni a presto mio campione ciao denis ……berga berga berga berga mini ooooo
grande lettera commovente di un grande vero amico ……..Denis avrà la sua vittoria,la sua giustizia…….io ricordo benissimo Denis quanto al san vito squalificato per un turno,venne con noi in curva sud,a gridare a squarciagola per il nostro amato cosenza.
Grandissima lettera si sente che manca denis al suo amico e a noi che la guardiamo dal di fuori manca la verità vogliamo la verità sopratutto per la sua famiglia e ora di finirla con questa farsa la fidanzata e l autista devono la verità a tutti.
Grande, ricordi di gente vera e con le palle.
Caro Gigi, ascoltare questa Tua e leggere le belle parole nei riguardi del Tuo/Nostro amato Denis, è veramente emozionante e rende onore alla persona che sei.. E’ un vero peccato che la città di Cosenza si sia goduta così poco persone come Te e Denis, con lui in vita sono sicuro sareste ancora insieme nella ns. città a fare il bene della ns. squadra del cuore. Cosenza non Vi dimenticherà mai, avete fatto la storia e ve ne saremo grati per sempre!
Verità per Denis!!!