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Svolta nelle indagini sulla morte di Bergamini: l’ex fidanzata indagata per omicidio volontario. – da ‘la Repubblica’ – 16/05/13
Avviso di garanzia per Isabella Internò per la morte del calciatore del Cosenza investito da un camion nel novembre 1989. La procura ha riaperto le indagini che hanno stabilito come Bergamini fosse già senza vita al momento dell’impatto. CASTROVILLARI (Cosenza) – Un avviso di garanzia per concorso in omicidio volontario è stato notificato a Isabella
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Caso Bergamini, svolta: avviso di garanzia per l’ex fidanzata Interno’ – da ‘Fantagazzetta.com’ – 16/05/13
Come apprendiamo da un comunicato appena battuto dall’ANSA, sarebbe giunto un avviso di garanzia per concorso in omicidio volontario ad Isabella Internò, l’ex fidanzata di Donato Bergamini, il calciatore del Cosenza Calcio ucciso il 18/11/1989 a Cosenza, in circostanze in merito alle quali sta tuttora indagando la Procura di Castrovillari. La stessa Procura avrebbe indagato
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Bergamini, ex fidanzata indagata per omicidio – da ‘il Corriere dello Sport’ – 16/05/13
L’ex calciatore del Cosenza morì il 18 novembre 1989 investito da un camion. Dalle indagini avviate dalla Procura di Castrovillari sarebbe emerso che Bergamini era già morto quando fu investitò dal camion e non si gettò a pesce sotto il mezzo, come stabilì la prima inchiesta. CASTROVILLARI (COSENZA) – Un avviso di garanzia per concorso in
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Calcio, inchiesta sulla morte di Donato Bergamini: la ex fidanzata indagata per omicidio – da ‘Huffington Post’ – 16/05/13
Un avviso di garanzia per concorso in omicidio volontario è stato notificato a Isabella Internò, ex fidanzata di Donato Bergamini, il calciatore del Cosenza morto il 18 novembre 1989 investito da un camion. L’avviso è stato emesso dalla Procura di Castrovillari che ha riaperto le indagini sulla morte del calciatore. L’avviso di garanzia, notificato dai
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Bergamini non si suicidò. Indagata per omicidio la ex fidanzata – da ‘il Sole 24 ore’ – 16/05/13
Sono passati ventiquattro anni da quel 18 novembre 1989, giorno in cui Donato “Denis” Bergamini finiva la sua esistenza sotto un tir lungo la statale 106 ai confini fra Calabria e Basilicata. Ventiquattro anni e mille misteri. La morte del centrocampista del Cosenza, una delle migliori promesse della Serie B, scuote il mondo del calcio.
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Caso Bergamini. Redavid: accolto il ricorso, trasferimento annullato – da ‘Fantagazzetta.com’ – 09/05/13
Proseguono, ed a rotta di collo, gli sviluppi della vicenda Donato – Denis – Bergamini, il calciatore del Cosenza Calcio presumibilmente ucciso nel 1989, ed il cui caso (all’epoca archiviato come suicidio) pare esser finalmente giunto ad una svolta, in virtù del ventilato e possibile pronunziamento della Procura di Castrovillari in merito agli esiti delle
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SPECIALE Bergamini: “Denis amava Cosenza. I tifosi non l’hanno mai dimenticato” – da ‘Fantagazzetta.com’ – 10/04/13
Donata Bergamini, oggi, è fulgido esempio di coraggio e tenacia. E’ in attesa, insieme ad un popolo intero, quello rosoblù, di sapere la verità. La verità che la giustizia ancora, 24 anni dopo, non le (e ci) ha ancora tributato. Perché tutti meritiamo di sapere cosa accadde realmente, quella notte del 18 novembre dell’ ’89,
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SPECIALE Bergamini: cosa accadde il 18/11/1989? – da ‘Fantagazzetta.com’ – 10/04/13
18 novembre 1989. È la data di un mistero, è la data in cui il centrocampista del Cosenza Donato “Denis” Bergamini perde la vita in circostanze a dir poco misteriose. Andiamo con ordine: Bergamini è un calciatore in rampa di lancio. La sua squadra, il Cosenza, è una delle sorprese più piacevoli della serie B
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SPECIALE Bergamini: una vicenda giudiziaria lunga 24 anni – da ‘Fantagazzetta.com’ – 10/04/13
Ci sono voluti ventidue anni per arrivare alla nuova ricerca della verità. Due decenni e più di silenzi, bugie, coperture, incongruenze. Su cui era stato posto troppo presto un velo. C’è bisogno di sollevare questo velo, adesso. Indagini riaperte – Il caso ritorna sotto esame: il 29 giugno 2011 la procura di Castrovillari decide di
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Denis Bergamini fu ucciso. Ora c’è anche un movente – da ‘Ilfattoquotidiano.it’ – 04/04/13
Carlo Petrini, il calciatore maledetto che si reinventò (ottimo) investigatore e fustigatore per espiare le proprie colpe, lo aveva capito. E non solo lui. Donato “Denis” Bergamini, quel 18 novembre 1989 sulla statale 106 Jonica nei pressi di Roseto Capo Spulico, fu “suicidato”. Cioè ammazzato. Petrini, scomparso un anno fa, intuì che il ragazzo 27enne