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Le lunghe passeggiate insieme, e quel sorriso sempre gentile – di Gianluca Di Marzio
Vipiteno, Bressanone. Lunghe passeggiate insieme, quel sorriso sempre gentile, lo sguardo sincero e affettuoso. Io, figlio del suo allenatore. Lui, l’amico in uno spogliatoio che mi aveva adottato. Ero piccolino, avevo 14, 15 anni: seguivo mio papà Gianni quando potevo, d’estate in ritiro e durante qualche festività. Denis mi accoglieva sempre da fratello maggiore, poche
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Denis, il mio Nedved – di Gianni Di Marzio
Potrei raccontare tante cose di Denis, così come di tutti i ragazzi che allenai, ed a cui rimango ancora oggi profondamente affezionato. Sono due gli episodi che mi colpirono di più. Uno, il primo, è un rammarico: senza colpevolizzare nessuno, ma per il mio modo di fare, di vedere il calcio, io ero uno di