Morte di Donato Bergamini: indagato il marito di Isabella Internò
di Bruno Palermo
Fino ad oggi era solo una ipotesi, ora è ufficiale: nel caso della morte di Donato “Denis” Bergamini, è indagato anche Luciano Conte, marito di Isabella Internò, l’ex fidanzata del calciatore del Cosenza.
Conte, che di professione fa il poliziotto, è indagato per concorso in favoreggiamento personale, ovvero, come stabilisce il codice: “Chiunque, dopo che fu commesso un delitto per il quale la legge stabilisce l’ergastolo o la reclusione, e fuori dei casi di concorso nel medesimo, aiuta taluno a eludere le investigazioni dell’Autorità”.
Il dato lo si evince dal conferimento di un incarico ad un esperto, da parte del Procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, titolare del fascicolo, “dovendo procedere ad accertamento tecnico non ripetibile relativo a: estrazione ed analisi dei dati informatici contenuti nei telefoni cellulari e materiale informatico sequestrato il 29 marzo a Internò Isabella e Conte Luciano”. Come vuole la prassi il procuratore avvisa sia le parti offese che gli indagati in modo che gli stessi possano a loro volta nominare dei periti di parte.
Dunque il 29 marzo scorso a Isabella Internò e Luciano Conte vengono sequestrati i telefonini che ora saranno analizzati. Nel fascicolo di Facciolla ci sono già alcune intercettazioni ambientali tra i due risalenti al 2012.
Nel caso della morte di Donato Bergamini, le cui analisi dopo la riesumazione dello scorso luglio hanno accertato che non si è suicidato, Isabella Internò e Raffaele Pisano, l’autista del Tir nei pressi del quale fu trovato il corpo del calciatore.
Per loro l’ipotesi di reato è omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai motivi abietti e futili e dalle sevizie.
Il corpo senza vita di Donato Bergamini fu rinvenuto la sera del 18 novembre 1989 nei pressi di un tir, sulla strada statale 106 ionica nei pressi di Roseto Capo Spulico. Per 27 anni si è continuato a parlare di suicidio, ma da quella maledetta sera la famiglia Bergamini aspetta verità e giustizia per il proprio caro. Adesso l’indagine del pm Eugenio Facciolla sembra essere ad un passo dal fare completamente luce.