Caso Bergamini: il 10 luglio la riesumazione del corpo.
Lo ha deciso il gip del tribunale di Castrovillari, Teresa Riggio, nel corso dell’incidente probatorio svoltosi stamattina, accogliendo la richiesta del pm Eugenio Facciolla che nelle settimane scorse aveva riaperto l’inchiesta sulla morte di Denis.
Il magistrato ritiene che la morte di Denis Bergamini non sarebbe stata dovuta a suicidio, ma sia stata provocata da un “omicidio aggravato premeditato in concorso” perché sarebbe stato ucciso – sostiene la procura – prima di finire sotto il camion.
Facciola, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto che la riesumazione del corpo di Bergamini, che quando morì aveva 27 anni, “non è assolutamente una vittoria per la procura di Castrovillari, è un atto”. “In questi casi – ha proseguito il sostituto procuratore – non si vince e non si perde. Si tratta, comunque, di un passo importante per l’indagine. Il giudice ha disposto la riesumazione della salma in conformità a quella che era la richiesta dell’ufficio di Procura.