di Alessandro Piersigilli
18 Novembre 1989 – 18 Novembre 2019
30 ANNI SENZA GIUSTIZIA MA NON SENZA VERITÀ!!
In quel freddo e piovoso novembre, un ragazzo fortunato, si fortunato perché aveva finora avuto tutto quello che voleva dalla vita, fama, gloria, soldi, auto, donne ed una carriera che prometteva di avere una vita ancora più rosea, decide di “suicidarsi” lanciandosi volontariamente sotto un camion sulla statale Jonica. Unica testimone, la sua EX fidanzata, oltre al camionista, e così Donato, per tutti Denis, Bergamini, giocatore amato dai tifosi del suo Cosenza, decide di farla finita.
La famiglia non crede in questa versione del “suicidio”, così come non ci credono Michele Padovano ed altri amici e compagni di squadra di Denis, non ci crede nemmeno Carlo Petrini, ex calciatore di Roma, Bologna e Ternana, che indaga, investiga e scopre alcune verità, che portano proprio alla ex fidanzata di Denis. Ma il tempo passa, scompaiono gli abiti che indossava, e con loro, guarda caso, in un incidente stradale, anche chi li aveva recuperati. Restano un paio di scarpe pulite senza un solo schizzo di fango, ed un orologio perfettamente funzionante, nonostante questi oggetti fossero indossati da Denis quella tragica sera e investiti con lui e trascinati per decine e decine di metri dal camion.
Il processo veloce come non mai dice “suicidio”, tante mancanze, nessuna possibilità per la famiglia di Denis di far sentire la propria voce, soprattutto il papà e la sorella Donata. Restano muti, per anni.
Mi colpì in maniera impressionante il libro scritto da Carlo Petrini (edizioni Kaos), “il calciatore suicidato”, erano passati poco meno di dieci anni dalla sua scomparsa, non c’erano i social, si affacciava internet.
Nel 2009, con ancora nel cuore la storia di questo ragazzo “fortunato”, cerco e scopro ahimè, che tutto tace, ma siamo nell’era dei social, ricorre il ventennale della scomparsa di Donato “DENIS” Bergamini, ed allora perché non creare un gruppo nel maggior social per riportare alla luce questa storia da molti, troppi, dimenticata? Apro il gruppo, “Verità per Donato Bergamini”, io, ternano, con in testa ancora una antica amicizia tra i gruppi Ultras di Ternana e Cosenza fin dalla metà degli anni ottanta, quando i movimenti ultras erano in forte fermento. Qualche amico si iscrive a questo gruppo, incominciano in tanti a iscriversi e a scrivere da Cosenza, e qualcuno anche da Argenta, nel ferrarese, paese d’origine di Denis.Lancio un’idea ai partecipanti del gruppo, inviamo un sms a “Chi l’ha Visto?”, programma televisivo che all’epoca si era interessato dell’accaduto ma che anche lui l’aveva lasciato finire nel dimenticatoio. VERITÀ PER DENIS, questo il testo del semplice sms alla trasmissione, diventa virale e in poche ore migliaia di sms invadono la redazione, tanto che a fine serata strappiamo la promessa che torneranno sul fatto. Si riapre il “Caso BERGAMINI” in tv, mi contatta dapprima una cugina di Denis, poi il nipote, infine la sorella, Donata, il gruppo diventa la casa naturale, voce e megafono dei silenzi di venti anni sulla morte di Denis. Dopo l’onda mediatica anche quella delle aule dei Tribunali inizia a farsi sentire, il coraggio e la forza di Donata, con al suo fianco una città intera, tornano prepotenti, con la sete di Verità!!
Sono trascorsi 10 anni dalla nascita del gruppo, 30 dalla scomparsa di Donato “Denis” Bergamini, tanta strada è stata percorsa, tante aule, tanti esami e la riesumazione del corpo del calciatore “fortunato”, che ha parlato, ha indelebilmente ancora i segni, no, non si è suicidato, ma Assassinato, ed oggi quel gruppo non chiede più ciò che è stato scoperto, la Verità, ma chiede Giustizia, quello che meritano i veri colpevoli di tutto ciò. A dieci anni, la mia figura si è defilata, lasciando strada e spazio a chi giorno dopo giorno ha aiutato e aiuta oggi Donata a percorrere questo viaggio, per suo fratello, un ragazzo “fortunato”, si perché aveva fama, gloria, soldi, auto, donne ed una carriera davanti, e che oggi ha una sorella coraggiosa, una città che non lo ha dimenticato e che vive ancora e vivrà nella loro storia e nella loro memoria.
Alla Verità ci si è arrivati ora manca soltanto…
GIUSTIZIA PER DONATO DENIS BERGAMINI !!!
[nella foto Alessandro Piersigilli e Donata Bergamini]